UTILIZZO DI INTERFERONE IN UN CASO CLINICO
DI ROGNA DEMODETTICA

Autori: Piccinini G.*-Zanforlini D'Isanto A.*
*Medici Veterinari liberi professionisti



INTRODUZIONE

La demodicosi del cane è una malattia parassitaria sostenuta da Demodex Canis talvolta difficile da trattare terapeuticamente. Gli autori attraverso la descrizione di un caso clinico, propongono di mettere in evidenza l'importanza e l'efficacia dell'interferone, farmaco di grande utilizzo in campo umano. L'utilizzo di interferone Omega ricombinante di origine felina (rFelFN) è stato determinante nella risoluzione clinica di una demodicosi canina generalizzata e complicata.



SEGNALAMENTO

RAZZA: Pastore tedesco
SESSO: Femmina
ETÀ: 2 anni
PESO: 32 kg
PROFILASSI VACCINALE: corretta
PROFILASSI CONTRO F.C.P.: corretta



ANAMNESI

Presenza di varie alopecie periorbitali, papule, pustole della regione facciale, del collo e della regione della spalla insorte circa 3-4 settimane prima.



ESAME CLINICO

L'esame obiettivo generale evidenzia una stato di salute dell'animale buono. Un esame obiettivo particolare della cute evidenzia presenza di eritema, desquamazione, croste, papule, pustole, iperpigmentazione, prurito modico, piodermite profonda. (Fig.1-2-3-4)
L'esame emocromocitometrico ha evidenziato una linfopenia. Alcuni parametri ematochimici effettuati, sono risultati nella norma.
(Tav. 1)

Tav. 1: WBC 5.6 × 10E 9/L














         Figura 1: cane durante la visita clinica.
Figura 2: particolare della testa: lesioni caratteristiche da Demodicosi complicata da piodermite profonda.








Figura 3: particolare della testa: lesioni periorbitali.

Figura 4: particolare del collo. Piodermite profonda.


DIAGNOSI


Raschiato cutaneo per la ricerca di Demodex: positivo con numerosi Demodex evidenziati microscopicamente. L'esame è stato effettuato da pustole presenti sulla testa e sul collo del cane.



DIAGNOSI DIFFERENZIALE

Esame colturale per micosi e citologico per Malassezia: negativo.
Esame per Leishmaniosi: negativo. (Snap per la ricerca di anticorpi contro Leishmania)
Esame colturale batteriologico: positivo per Stafilococcus Intermedius.
Esame per Erlichiosi: negativo. (Snap per ricerca la di anticorpi contro Erlichia)
Esame microscopico per la ricerca di Cheiletiella: negativo.
Esame microscopico per la ricerca di Sarcoptes Scabiei: negativo.
Sono stati effettuati alcuni test allergici di intradermoreazione con VETI-ALL (squame d'uccello, pulce, melange graminacee, pulviscolo della casa, acari, pollini di pino, pollini di cipresso, pollini di betulla, pollini di ortica): esito negativo.



TERAPIA

E' stata effettuata la terapia per una Demodicosi complicata.
Ivermectina alla dose di 500 mcg/kg/die PO per 3 settimane.(Paradis M.,1999)
Amitraz 1,25% soluzione, utilizzato localmente una volta al giorno per 4 settimane.(Hugnet C., 2001)
Soluzione con Perossido di Benzoile 2,5% utilizzata come lozione due volte al giorno localmente per 4 settimane.(Medleau L, 2003)
Soluzione con Perossido di Benzoile 2,5% in shampoo una volta ogni sette giorni.
Terapia antibiotica con Enrofloxacin al dosaggio di 5 mg/kg PO, una volta al dì per 30 giorni.(Tav. 2)
Il risultato è stato modico per il controllo della piodermite secondaria. Nuovi focolai di piodermite erano comparsi. (Fig. 5-6-7-8)



                                                 Tav. 2: (in ordinata la % di guarigione)



Figura 5: particolare del collo. Grave cellulite batterica.
Figura 6: particolare del collo. Grave cellulite batterica.








Figura 7: particolare della regione del collo. Presenza di iperpigmentazione, lichenificazione e croste.

Figura 8: regione del collo. Cute sollevata in pliche.


Si è passati quindi ad un nuovo esame culturale batteriologico che ha evidenziato la presenza di Stafilococcus Intermedius.
E' stata continuata la terapia con Amitraz, Perossido di Benzoile con la medesima posologia, Ivermectina iniettabile alla dose di 500 mcg/kg/settimana SC ed è stato sostituito l'Enrofloxacin con la Miocamicina, al dosaggio di 300 mg mattino e sera, PO per 28 giorni. (Tav. 3)
Clinicamente la piodermite non era risolta ed iniziava ad interessare l'arto anteriore del cane. (Fig. 9-10-11-12)


                                                 Tav. 3: (in ordinata la % di guarigione)



             Figura 9: arto anteriore sinistro
Figura 10: particolare della regione del gomito destro con lesioni da Demodicosi generalizzata.








Figura 11: arto anteriore sinistro. Lesioni da lambimento.

Figura 12: particolare della regione della spalla.


Il proprietario riferiva che sospendendo la terapia antibiotica al termine del secondo mese, in breve tempo si aveva la ricomparsa della piodermite grave.
Dopo due settimane di sospensione della terapia antibiotica da parte del proprietario, è stata sostituita la Miocamicina con la Cefalessina 1g mattino e sera PO, continuando con Amitraz, Perossido di Benzoile e Ivermectina iniettabile alla dose di 500 mcg/kg SC una volta alla settimana, alla medesima posologia.(Tav. 4)
I risultati in questo caso sono stati incoraggianti dopo i primi 20 giorni, eccetto l'ultima settimana in cui il proprietario ha cessato la somministrazione dell'antibiotico e subito è ricomparsa la sintomatologia, con una grave piodermite nelle zone già citate. (Fig.13-14)

                                                 Tav. 4: (in ordinata la % di guarigione)



Figura 13: particolare del collo. Cellulite batterica.

Figura 14: particolare del collo. Cellulite batterica.


Già dopo settanta giorni il raschiato cutaneo per la ricerca di Demodex risultava negativo e alla quattordicesima settimana non c'era risultato clinico significativo nel controllo dell'infezione cutanea secondaria.
Si è optato allora per un nuovo antibiotico, il Ceftriaxone iniettabile al dosaggio di 50 mg/kg/die SC, in sostituzione della Cefalessina, sempre in associazione con Amitraz (topico), Perossido di Benzoile (topico) e Ivermectina iniettabile alla dose di 500 mcg/kg/settimana SC.(Tav. 5)
Il risultato di questa nuova terapia è stato molto buono nel controllo della piodermite, senza tuttavia giungere alla guarigione clinica del cane. (Fig.15-16)


                                                 Tav. 5: (in ordinata la % di guarigione)



Figura 15: particolare del collo.

Figura 16: particolare del collo. Zone alopeciche.


Sulla base di questo protocollo terapeutico con Ivermectina iniettabile alla dose di 500 mcg/kg/settimana SC, Amitraz, Perossido di Benzoile lozione e shampoo, è stata utilizzata la Lincomicina 15mg/kg mattino e sera PO per 15 giorni; si è passati poi a
Azitromicina 500mg/die PO per 3 giorni, ripetendo questo dosaggio l'8° il 9° e il 10° giorno; infine è stata utilizzata Ibafloxacina 15mg/kg/die PO per 15 giorni, arrivando con intervalli di sospensione della terapia antibiotica, a circa 170 giorni dalla prima visita clinica, senza ottenere la guarigione dell'animale. (Fig.17-18)



Figura 17: follicolite batterica. Figura 18: particolare della testa a 170 giorni circa dalla prima visita. Zone alopeciche .



Sono stati effettuati esami microscopici ogni 20 giorni circa per la ricerca di Demodex Canis nell'arco dei 6 mesi di terapia: l'esito è sempre stato negativo dopo i primi 70 giorni di terapia, ma gli autori hanno scelto di continuare la terapia antiparassitaria poiché l'esame microscopico può dare falsi negativi.
E' stato proposto al proprietario l'utilizzo di Interferone Omega ricombinante di origine felina (rFelFN), alla dose di 10 MU al giorno per 5 giorni, in associazione con un antibiotico già usato, l'Enrofloxacin al dosaggio di 5 mg/kg/die PO per 15 giorni.(Tav. 6)



                                                 Tav. 6: (in ordinata la % di guarigione)


Dopo una settimana i risultati clinici sono stati modesti ma alla fine della seconda settimana i risultati clinici dimostravano un netto miglioramento della piodermite secondaria. Si è quindi optato per ulteriori sette giorni di terapia antibiotica e alla fine della terza settimana dalla somministrazione dell'Interferone i risultati clinici erano ottimi. La quarta, la quinta, la sesta, la settima e l'ottava settimana il cane non ha ricevuto nessuna terapia e le fotografie effettuate dopo 70-90 giorni dall'utilizzo dell'interferone, dimostrano la completa guarigione clinica e la ricrescita del pelo.(Fig. 19-20-21-22-23-24)
Il cane è stato seguito per ulteriori 3 mesi senza nessun intervento terapeutico e senza nessuna recidiva.




Figura 19: particolare del collo. Guarigione clinica.
Figura 20: testa. Guarigione clinica.








Figura 21: guarigione clinica. Figura 22: particolare del collo. Guarigione clinica.








Figura 23: particolare del collo. Guarigione clinica.

Figura 24: particolare del dorso e spalla. Guarigione clinica.


CONCLUSIONI


Gli autori ritengono che l'utilizzo di Interferone Omega ricombinante felino (rFelFN) Virbac sia stato determinante nella risoluzione di un caso clinico di Demodicosi complicata, in quanto ha contribuito a risolvere lo stato di immunodepressione che ha condizionato tutto l'iter terapeutico.
L'insuccesso clinico protratto nei mesi, rimanendo costante l'impegno del proprietario nell'effettuazione di tutte le terapie prescritte, è stato il vero motivo dell'utilizzo dell'Interferone ricombinante (IFM Omega).


BIBLIOGRAFIA

Paradis M.: New approaches to the treatment of canine demodicosis.-Vet Clin North Am Small Anim Pract - 1999 Nov;29(6):1425-36

Hugnet C, Bruchon-Hugnet C, Royer H, Bourdoiseau G: Efficacy of 1,25 amitraz solution in the treatment of generalized demodicosis (eight cases) and sarcoptic mange (five cases) in dogs.-Vet dermotol. 2001 Apr; 12(2):89-92

Medleau L, Hnilica A.K,: Dermatologia dei piccolo animali - Piccin 2003; 66-67.



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